I mercati stanno prendendo Draghi in parola e ormai si attendono l'estensione e l'ampliamento del QE nella prossima riunione di dicembre.
Nonostante l'espansione del bilancio della BCE, causa anche il crollo dei prezzi delle materie prime, continuano i dati sull'inflazione continuano a deludere.
Molti operatori si attendono che la BCE allunghi l'orizzonte temporale del QE, che aumenti gli acquisti dei titoli (RBS afferma che la BCE potrebbe acquistare anche azioni) e c'è chi si spinge anche ad ipotizzare che nella prossima riunione di dicembre la BCE potrebbe annunciare un ulteriore taglio dei tassi sui depositi, al fine di stimolare i prestiti.
I mercati obbligazionari stanno prezzando queste aspettative. Non a caso i titoli di stato tedeschi offrono rendimenti negati fino alle scadenze di 6 anni.
I titoli di stato a due anni di Germania, Francia e Finlandia offrono rendimenti negativi compresi tra lo 0.28% e lo 0.35%
In Italia, dopo l'asta dei CTz collocati ieri anche l’asta dei BoT semestrali di oggi il Tesoro si è rifinanziato a tassi sotto zero. Nello specifico il rendimento dei 6 miliardi di titoli piazzati sul mercato si è attestato a -0,055% in linea con l’andamento del mercato secondario dove, da giorni, i tassi nella parte bassa della “curva” italiana (i titoli con scadenza inferiore all’anno) sono scesi in territorio negativo.
Certo che sono di una intelligenza mostruosa. Se raddoppiano le paghe l'inflazione aumentera' di sicuro. Perche' non le aumentano? Semplice. Perche coi QE comprano debiti a rotta di collo. Ma perche' come ha affermato Putin , che non e' certo uno stupido, non fanno una bella guerra mondiale ( e' già attiva da tempo ma lo e' a macchia di leopardo) che cosi si azzera tutto? O almeno hanno la scusa per farlo. In fin dei conti l'intelligenza umana la vedremo forse in un'altra galassia............perche' in questa vedo solo imbecillita' allo stato puro.
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