Purtroppo, come si dice, il tempo è tiranno e non mi ha concesso nemmeno il privilegio di potervi ringraziare e salutare, ad uno ad uno, come invece avrei voluto.
La discussione che è stata svolta, in realtà, rappresenta solo una parte dell'argomento che invece avrei voluto ulteriormente approfondire, dettagliare, e che, purtroppo, a causa dei tempi stretti non è stato possibile portare a termine.
Come possiamo concludere?
Possiamo concludere dicendo che, ad oggi, non sappiamo se i cinque "RISCHI CAPITALI" che abbiamo individuato, in un futuro prossimo, potranno concretizzarsi colpendo i vostri risparmi e i vostri patrimoni; anche se le possibilità che ciò avvenga, nel corso degli ultimi anni, sono aumentate esponenzialmente e tenderanno ancora ad aumentare qualora l'Italia non dovesse riuscire nella titanica impresa di invertire il processo di declino che dura da oltre un trentennio e che ha subito un'accelerazione impressionante nel corso dell'ultimo decennio: declino che certamente non potrà considerarsi superato con livelli di crescita marginali e di breve periodo.
Costruire portafogli di investimento adottando strategie e soluzioni di investimento che tengano conto degli scenari descritti, oltre a non compromettere la possibilità di realizzare guadagni, costituisce fattore essenziale per la difesa dei risparmi dai rischi di cui abbiamo parlato, che sono tutti gestibili, arginabili e, ricorrendo taluni presupposti, perfino esclusi completamente.
Da parte mia, posso assicurarvi che l'impegno nel ricercare soluzioni sempre più efficienti ed ideali è pressoché totale, come del resto lo è anche l'impegno profuso nel migliorare questa opera che gode di un pubblico che merita le migliori attenzioni.
Un caro saluto a tutti e ancora grazie.
contatti: paolocardena@gmail.com
Per una serie di problemi fisici mi sono perso il convegno.
RispondiEliminaLa cosa è ancora più grave, perché sono proprio di Civitanova Marche.
Mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa..!