Abbiamo tante volte discusso della crisi dell’euro, quale risultante dell’esplosione degli squilibri generati dai cambi fissi in un area non ottimale, a causa dei differenziali inflattivi.
Ma quanto hanno guadagnato i vincitori e quanto perdono i vinti?
Abbiamo provato a fare i conti con 3 metodologie differenti (trovate calcoli, grafici e spiegazioni all’interno delle immagini):
1) Calcolo attraverso le Variazioni nella Posizione Patrimoniale sull’estero
mercoledì 16 luglio 2014
IL CONTO DELL'EURO: 1430 MLD FRUTTATI ALLA GERMANIA, 290 MLD PERSI DALL'ITALIA
Guest post Scenari Economici
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Dove non è riuscito Guderian, è riuscito alla Merkel.
RispondiEliminaDiciamo le cose come stanno realmente e non ragioniamo con i sentimenti! Italia e Francia si trovano in questa situazione, semplicemente perché sono i paesi meno eficienti d'Europa (escluse Grecia e Portogallo). La condizione di essere dei vinti è stata generata da una politica corrotta e incompetente e non dalla cattiva Merkel che non ci permette di fare ulteriore debito con la flessibilità che tanto chiede il nostro governo e tanti "esperti" economici. Sono passati sette lunghi anni dall'inizio della crisi, l'unioca riforma seria fatta è stata, piaccia o no, quella pensionistica di Monti. A parte che avremmo dovuto farle due decenni fa, ma almeno in questo settennato qualcosa avrebbe dovuto muoversi e invece il buio totale.
RispondiEliminaAldilà di mille ragionamenti sull'€U l'unica cosa seria da fare, invece di farci massacrare dai bottegai mercanti della finanza, è quella di imporre ai Governi di costruire un'Europa fondata su leggi comunitarie, poi verrà la moneta unica!
RispondiEliminaNon entro nel merito del discorso Germania Italia Francia perché troppo lungo e non ne ho voglia!
Teniamo solo presente che con questo sistema i Krauti si son tolti di dosso un Paese ottimo trasformatore di materie prime che dava fastidio!