Si parla di esplosione del debito pubblico e della possibilità che vengano introdotte delle imposte patrimoniali feroci sulla ricchezza finanziaria degli italiani.
Una precisazione di dovere anche su un tema che, per ragioni di tempo, non è stato possibile approfondire durante l'intervento: ogni risparmiatore che intenda adoperarsi per cercare di arginare (o escludere) la possibilità di essere colpito da una imposta patrimoniale, oltre a valutare la bontà di qualsiasi soluzione idonea a realizzare questo fine, dovrebbe considerare anche altri fattori quali, a titolo non esaustivo, l'eventualità di dissoluzione delle moneta unica e ritorno alle valute nazionali, la ristrutturazione del debito pubblico, la fragilità del sistema bancario e la possibilità di inasprimento delle imposte di successione. Su questo tema (ma anche su altri), ci torneremo con un articolo specifico, nei prossimi giorni.
Un'ulteriore precisazione: chi scrive (che in questo caso coincide con chi parla, cioè io) non è un economista come erroneamente riportato nel video: visto mai dovessero risentirsi i veri economisti....!?!?
L'evento è stato organizzato in partnership da Tradingnetwork, Bnp Paribas e Brown Editore, che ringrazio per l'ospitalità.
Un uomo che ragiona è meglio di tanti economisti da palcoscenico.
RispondiEliminaAd meliora.
Ma grazie! :-)
Eliminacomunque anche spalmare il capitale su piu' conti è pericoloso ... intestare qualche migliaia di euro a gente che magari è in pensione o addirittura non fa la dichiarazione provochera' sicuramente l'interesse dei gentili signori dell'ade e credetemi anche se avete tutte le ragioni di sto mondo ,per questi siete evasori a prescindere!
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