Capisco benissimo il fascino che possa suscitare udire che sarebbe giusto tassare i ricchi per dare ai poveri. E sarei anche d'accordo, se questo fosse possibile senza produrre ulteriori danni, rispetto allo sfascio prodotto in questi anni. Ma, come sempre accade, la realtà è destinati a scontrarsi con i numeri. E i numeri non mentono.
Già in diversi articoli (QUI e QUI) abbiamo cercato di spiegare i motivi per i quali, finanziare il taglio delle tasse sul lavoro con l'aumento della tassazione delle rendite finanziare, costituisce una delle più volgari menzogne che si siano udite negli ultimi anni.
Il conto è presto fatto: gli ordini di grandezza sono talmente inconciliabili al punto che non si capisce come possa essere ridotta la tassazione sul lavoro, attraverso l'aumento del gettito dell'imposta sostitutiva su quelle che vengono chiamate rendite finanziarie, essendo, il gettito prodotto da questa imposizione, del tutto marginale rispetto alle entrate statali derivanti dalla tassazione sul lavoro.