di Paolo Cardenà-
Ah, andiamo
proprio bene! Pensate un po’ voi!!! Ieri sera avevo deciso di starmene
rilassato seduto sul divano a leggermi un buon libro. Ma si sa, le cose,
talvolta, non vanno proprio come le desideriamo. Ed eccoti qua spuntare Ballarò, su Rai 3, dove
erano ospiti tra l'altro Grilli
(Ministro del Tesoro), Maria Stella Gelmini (ex Ministro della (d)istruzione),
Angeletti e il solito Abete. E indovinate un po’ di che stavano discutendo, questi
menti eccellenti?
Tenetevi forte: con tutte e due le mani, intendo! Con facce compiaciute e soddisfatte, stavano discutendo di una cosa che, da uno stato fallito che sussidia banche fallite, non ti aspetteresti mai: LA RIDUZIONE DELLE TASSE. Sì, di riduzione di tasse. E qui, ovviamente, in un Paese dove ti espropriano oltre il 70% del tuo reddito, la mente corre subito ad una riduzione di tasse di almeno 10%, o forse più. Invece si stavano riempiendo la bocca per un presunto tesoretto (che tesoretto non è), che non basterà neanche per comprare noccioline; peraltro ottenuto da un aumento dell'Iva fino a portarla al 22%. In pratica, visto che tra qualche mese dovrebbe votarsi (ma non ci metterei la mano sul fuoco), stanno cercando di rifarsi il trucco e riabilitare gli impresentabili che hanno condotto questo Paese al collasso, spacciando così un aumento dell'imposizione fiscale, per vero e proprio taglio di tasse.
Tenetevi forte: con tutte e due le mani, intendo! Con facce compiaciute e soddisfatte, stavano discutendo di una cosa che, da uno stato fallito che sussidia banche fallite, non ti aspetteresti mai: LA RIDUZIONE DELLE TASSE. Sì, di riduzione di tasse. E qui, ovviamente, in un Paese dove ti espropriano oltre il 70% del tuo reddito, la mente corre subito ad una riduzione di tasse di almeno 10%, o forse più. Invece si stavano riempiendo la bocca per un presunto tesoretto (che tesoretto non è), che non basterà neanche per comprare noccioline; peraltro ottenuto da un aumento dell'Iva fino a portarla al 22%. In pratica, visto che tra qualche mese dovrebbe votarsi (ma non ci metterei la mano sul fuoco), stanno cercando di rifarsi il trucco e riabilitare gli impresentabili che hanno condotto questo Paese al collasso, spacciando così un aumento dell'imposizione fiscale, per vero e proprio taglio di tasse.
In realtà, chi
(eventualmente) potrà beneficiare da
questo provvedimento e ammesso che sia approvato in via definitiva, saranno,
verosimilmente, alcune categorie a basso reddito che, grazie al taglio (si fa
per dire), potranno permettersi qualche pacco di pasta in più all’anno, o comprare
dei pastelli nuovi (magari la scatola da 12 pezzi) ai propri figli, che così non saranno derisi a scuola per via
dei colori troppi consumati. Ah si, dimenticavo!
Con i benefici derivanti dal taglio promesso, potranno fare tante altre cose.
Pensate un po’ voi! Magari, potranno
correre più speditamente e con qualche decina di euro in più in tasca, a pagare
le cartelle esattoriali sospese presso Equitalia; sempre che nel frattempo non
siano scadute. Perché altrimenti, in questo caso, con il taglio epocale riconosciuto da questo
stato magnanimo, magari potranno pagare a Equitalia solo qualche giorno di
interessi di mora. Addirittura potranno andare in banca e raccomandarsi con il direttore, pregandolo di procedere alla sospensione della procedura d’asta
dell’abitazione, avviata a fronte di numerose rate di mutuo scadute, sperando di
tenerli buoni con qualche decina di euro. Se proprio si dovesse essere così
fortunati, magari, con i soldi avanzati, si potranno pagare le bollette delle
utenze domestiche già scadute e se, nei prossimi messi, dovesse essere molto
freddo, si potranno accendere i riscaldamenti di casa, magari un paio di minuti
in più al giorno.
Cari signori, siamo al
delirio totale. La realtà è che non c'è un becco di un quattrino e viviamo in uno stato
fallito a tutti gli effetti, e non solo economicamente. E' in fallimento lo Stato,
così come lo sono le banche, le imprese e le famiglie. Ciò che stanno dando in
pasto al popolo, con lo stile degno di venditori di tappeti persiani
fasulli, sono notizie errate, fuorvianti
e del tutto infondate nei fatti. Stanno mentendo spudoratamente al popolo,
sapendo di mentire. La cosa che fa più incazzare è dover constatare che le
menzogne vengono diffuse per tramite i media sussidiati dai soldi dei
contribuenti, a cui l'inganno stesso è rivolto. Vergogna!
Non ne ho molta di fantasia Perché credo che l’utopia sia la luce per un domani migliore.
RispondiEliminaPer far si che questo entri nelle menti va alimentata e credimi faccio molta fatica perché io appartengo alla generazione nata ne l’era fascista dove gli analfabeti erano la maggioranza siamo sopravvissuti al fascismo alla distruzione della guerra ma il sogno utopico non ci a mai abbandonato con sacrificio abbiamo ricostruito L’ITALIA da consegnare ai nostri figli per un domani migliore. L’ignoranza credevamo fosse la nostra debolezza i fatti ci hanno smentito. Noi senza licenza elementare abbiamo avuto come insegnante l’esperienza che ci ha fatto capire che le ideologie non esistono sono solo create ad arte dalla classe dominante per creare fazioni da sottomettere al proprio volere Ti domanderai ma dove vuole arrivare? Ci arrivo subito al sogno utopico che se venisse coltivato è l’unica salvezza L’utopia unica luce per un domani migliore senza partiti che fanno chiacchiere da 64 anni Utopia per un popolo coeso a l’interesse comune non dei pochi come avviene da sempre con la sparizione di tutto ciò che sino ad oggi ci a ingannato per il loro tornaconto
Sfruttando credenze politiche e religiose hanno approfittato dell’ignoranza per gettare radici cosi profonde del male da ingannare anche chi ignorante non è
Tutto questo ha fatto il suo tempo per questo più li lasceremo al potere e più si avvicinerà la fine fa da spia la crisi mondiale creata dalla cupidigia anticamera della fine di tutto
L’unico antidoto? è il sogno utopico che diventa realtà rispecchiando cosi il volere di chi ha creato un mondo perfetto. Dominato dalla gente più imperfetta che esiste sulla faccia della terra L’utopia è il messia del terzo millennio dove quell’uno per cento che domina il mondo cederà il passo al nuovo privo dell’interesse dei pochi a beneficio di tutto il mondo unito in un solo credo la fratellanza . scusami se ti ho annoiato ma noi ignoranti con pochi vocaboli ci ripetiamo allungando lo scrivere per spiegare il nostro pensiero.
PS Non c’è nessuna differenza fra ( Democrazia e Comunismo)
Sino a che nel Mondo prevarrà la cupidigia
il Popolo sarà Sempre sfruttato dalla classe dominante.
La differenza ci sarà quando il credo delle forze Politiche
Si completerà fondendosi a formare un solo credo ( EGUAGLIANZA SOCIALE)
Vittorio
Ciao Vittorio e grazie infinite per il tuo pensiero che apprezzo e condivido in toto e dal quale emerge verità assoluta. Buona giornata.
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